Recensione

Franco QuadriTuttoMilano / La Repubblica07 May 2009

Castiglioni fra Dio e demoni

Diretto e interpretato tra i microfoni dal monologante Silvio Castiglioni al Teatro dell’Arte, Il silenzio di Dio affianca due testi diversissimi come il bellissimo Casa d’altri di Silvio D’Arzo, nuovo per le scene, nell’adattamento di Andrea Nanni, e un classico teatrale come l’implacabile tirata del Grande Inquisitore ripresa dai Fratelli Karamazov e intitolata per l’occasione Domani ti farò bruciare. Ed ecco una cornice di specchi per il parroco di paese tallonato per tre mesi tra le cascate di un torrente montano da una fantasmatica vecchietta che lo cerca fingendo di sfuggirgli per chiedergli un’esenzione dai precetti che lui non le potrà consentire nonostante un ansioso affetto per la sua condizione disperata, e alla stessa stregua non sarà concesso di incarnarsi al blaterante demone travestito che grida la sua ira maledicente da Anticristo su un rosseggiante sfondo infernale.