Recensione
Patrizia Pertuso•Metro Spettacoli Milano•18 November 2010
"Il Vampiro" di Nanni nel segno del cinema
Un viaggio, un incontro, un giuramento. Dalla Londra del bel mondo alla Grecia. Da Roma All’Inghilterra. Un viaggio che vede protagonisti Silvio Castiglioni e Emanuela Villagrossi, in scena al Crt Salone fino a domenica con “Il vampiro o le confessioni mancate” di Andrea Nanni da John William Polidori e Marina Cvetaeva. Lo spettacolo si divide in due parti. Nella prima un bravissimo Silvio Castiglioni affiora dal buio per raccontarci la sua storia attraverso un flusso di parole molto intenso. La scena è nuda e il protagonista gioca con le luci di taglio, entrando e uscendo dal nulla facendo emergere la sua faccia dal vuoto del silenzio. Nella seconda parte Emanuela Villagrossi, quasi crocifissa sulla scena contro il fondale, si fa portavoce di un altro punto di vista. Lo spettacolo gode di una regia di Giovanni Guerrieri che ha puntato molto – riuscendoci – su una messinscena assolutamente cinematografica che ingloba lo spettatore.